Questo laboratorio è un laboratorio di scrittura emotiva che si avvicina ad un laboratorio di espressione del sé.

Per quello mi piace dire che è importante non il come si scrive, ma il cosa, perché il cosa ha comunque a che fare con noi e le nostre emozioni e ciò che ci abita.

In ogni incontro ci saranno due momenti di scrittura con due intenzioni diverse: esplorare ed esprimere chi sono e cosa provo, attraverso tecniche personalizzate progettate da un insieme di formazioni e metodi acquisiti, e sperimentate prima di tutto su me stessa.

Gli incontri sono tre:

Possiamo scegliere di cosa nutrirci? a chi e cosa ancorarci? e quali parole usare per conoscerci? Oltretutto il verbo RADICARE significa proprio inserirsi profondamente, e io ho pensato come possiamo farlo in un’ottica di crescita personale?

Ciascuno su sé stesso!

E come facciamo a “inserirci profondamente” in noi stessi? CONOSCENDOCI SEMPRE DI PIU’.

Noi lo faremo insieme con la scrittura che diventa emotiva proprio perché parla delle nostre emozioni.

Questo secondo incontro è chiamato tronco che, continuando ad usare la metafora dell’albero, rappresenta ciò che mette in comunicazione le radici con la chioma, quindi ciò che ci nutre e il nostro fiorire.

Avremo due momenti di scrittura sempre nella direzione dell’esplorazione e dell’espressione.

Questo terzo e ultimo incontro ha il nome CHIOMA perché, continuando nella metafora dell’albero che siamo, mi piace pensare rappresenti la fioritura di ciascuno di noi.

Che siano foglie, fiori o frutti, in questo contesto voglio vederla come la nostra capacità di fiorire.

Quindi essere chi siamo. Ognuno con la sua diversità e unicità. Non c’è un giusto o uno sbagliato, c’è la capacità di dare forma, ciascuno a se stesso.